marzo 2019

🍇Vigneto Augenta🍇 La parola Augenta deriva dal latino "augere", aumentare: i detti popolari ci raccontano infatti di una qualità aumentata, superiore alla media, dei prodotti messi a dimora in questo terreno. Geograficamente di tratta della sommità della collina, il cosiddetto bricco, dove il terreno riceve i raggi del sole tutto il giorno. Ci troviamo a circa 420 metri sul livello del mare, in una posizione dominante la valle e i paesi vicini, con la vista che si apre a 360 gradi sulle colline del basso Piemonte, sino ad arrivare nelle giornate terse a vedere quasi per intero l'arco alpino: dal Monviso al Monte Rosa, dal Cervino al Monte Bianco.

Il Dolcetto viene menzionato in parecchi documenti, i primi dei quali a cavallo tra XVI e XVII secolo e viene indicato come coltura tradizionale del Piemonte meridionale, oltre alla Liguria occidentale. Al di fuori dal Piemonte e della Liguria storicamente sono citate alcune colture in Oltrepò Pavese e in Sardegna. La Regione Piemonte ha dichiarato il 2019 anno del Dolcetto, per celebrare questo vitigno storico così importante per la cultura eno-gastronomica del territorio🍷 E voi, avete già assaggiato i nostri Dolcetto d'Alba DOC Munfrina e Augenta? #Pelissero

Anche il tartufo, come il vino con il WiMu Museo del Vino a Barolo, avrà presto un museo dedicato con casa nelle Langhe. Anzi, due case: per il Mudet-Museo Diffuso del Tartufo Bianco d'Alba, sono previste ben due sedi, una ad Alba e una a Montà, nelle vicine colline del Roero. Un connubio imperdibile che non vediamo l'ora di vedere realizzato ⤵️ Gambero Rosso

”Lega le botti di legno di quercia con il piombo e fasciale con tralci di vite secca, poi introduci nelle fessure del mastice fatto di cera, resina e zolfo sciolti sul fuoco ed ai quali aggiungerai gesso per renderlo denso e con esso spalma anche le botti”. Questa è la prima descrizione documentale che ci è pervenuta circa la fabbricazione delle botti: a scriverla fu Catone (II secolo A.C.), che spesso trattò argomenti legati alla viticoltura. I contenitori in legno soppiantarono i vasi in terracotta, usati in antichità per il trasporto di vino e altri liquidi, vista la loro maggiore resistenza e praticità. Dalla sola funzione di trasporto, le